Capitolo 12.   Informazioni varie

$HOSTNAME 12.5 hostid 12.7 hostname 12.5 12.5 lsdev 12.1.2 lshw 12.4 lspci 12.2 lssub 12.3 procinfopcal 12.1.1 socklist 12.1.3 uname 12.6

In questo capitolo si descrivono sommariamente alcuni programmi che forniscono delle informazioni varie sul sistema in funzione, non avendo trovato una collocazione più specifica nella trattazione di altri argomenti.

12.1   Pacchetto Procinfo

La quantità di informazioni disponibili all'interno di /proc/ è enorme; inoltre, con l'evolversi dei kernel cambiano i contenuti dei file virtuali e anche la loro collocazione. A questo proposito sono utili i programmi del pacchetto Procinfo(1) che aiutano ad analizzare tali informazioni per generare dei resoconti e delle statistiche più facili da consultare.

12.1.1   Utilizzo di «procinfo»

Il programma procinfo è quello che, dal pacchetto omonimo, dà le informazioni più comuni sulla gestione dei processi di un sistema GNU/Linux. I dati vengono visualizzati in forma più o meno tabellare e i campi sono indicati attraverso dei nomi. Il significato di alcuni di questi è descritto nella tabella 12.1.

procinfo [opzioni]

Tabella 12.1. Alcuni dei nomi utilizzati per descrivere i campi delle tabelle generate da procinfo.

Nome Descrizione
Memory: Utilizzo della memoria.
Bootup: Data e ora dell'avvio del sistema.
Load average: Carico medio.
user: Tempo per i processi avviati dagli utenti.
nice: Tempo per i processi avviati con un valore nice.
system: Tempo per i processi avviati dal kernel.
idle: Tempo non utilizzato.
uptime: Tempo complessivo di funzionamento.
irq n: Numero di interruzioni e dispositivo corrispondente.
Modules: Moduli del kernel installati.
Character Devices: Elenco dei dispositivi a caratteri.
Block Devices: Elenco dei dispositivi a blocchi.
File Systems: Tipi di file system gestibili.

Quando procinfo viene utilizzato senza argomenti si ottengono le informazioni più importanti che possono essere visualizzate su uno schermo normale, per esempio ciò che viene mostrato di seguito:

Linux 2.6.14.3 (root@nanohost) (gcc 4.0.2 ) #1 1CPU [nanohost]

Memory:      Total        Used        Free      Shared     Buffers      
Mem:        513468      120976      392492           0       21008
Swap:      5462092           0     5462092

Bootup: Fri Feb 24 08:15:09 2006  Load average: 0.03 0.01 0.00 1/62 7861

user  :  0:00:35.80   0.3%  page in :    21573  disk 1:      105r     0w
nice  :  0:00:00.00   0.0%  page out:        0
system:  0:00:38.61   0.3%  page act:    10203
IOwait:  0:02:08.19   0.9%  page dea:        0
hw irq:  0:00:00.82   0.0%  page flt:  1679805
sw irq:  0:00:04.65   0.0%  swap in :        0
idle  :  3:44:32.08  98.5%  swap out:        0
uptime:  3:48:01.64         context :   535302

irq  0:   3419830 timer           irq 12:     95199 i8042                
irq  1:      8465 i8042           irq 14:      2192 ide0                 
irq  2:         0 cascade [4]     irq 15:     15393 ide1                 
irq  3:         3                 irq 17:         0 Intel 82801BA-ICH2   
irq  4:         3                 irq 18:     81824 eth0                 
irq  6:         9                 irq 19:         0 uhci_hcd:usb1        
irq  8:         5 rtc             irq 23:         0 uhci_hcd:usb2        

Eventualmente, procinfo può essere utilizzato per ottenere un'informazione continua (o quasi), come fa il programma top. In questo senso può essere stabilita una pausa tra un aggiornamento e il successivo. Durante questo funzionamento continuo, si possono utilizzare alcuni comandi interattivi, composti da una lettera singola, il cui significato tende a essere coerente con quello delle opzioni della riga di comando. In modo particolare, il comando q termina il funzionamento continuo di procinfo.

Tabella 12.3. Alcune opzioni.

Sintassi Descrizione
-f
Fa sì che procinfo funzioni in modo continuo, a tutto-schermo.
-nn_secondi
Questa opzione implica automaticamente la selezione di -f e serve a stabilire un intervallo tra un aggiornamento e l'altro delle informazioni visualizzate.
-m
Mostra le informazioni sui moduli e sui dispositivi a caratteri e a blocchi, trascurando i dati relativi alla CPU e alla memoria.
-a
Mostra tutte le informazioni disponibili, ma per questo non bastano le dimensioni di uno schermo normale.
-d
Mostra le informazioni normali, cioè quelle sull'utilizzo della CPU, della memoria e delle interruzioni (interrupt), ma riferite a periodi di un secondo. Ciò richiede il funzionamento di procinfo in modo continuo, pertanto questa opzione implica automaticamente l'uso di -f.
-Ffile
Ridirige l'output in un file, che di solito corrisponde al dispositivo di una console virtuale inutilizzata.

12.1.2   Utilizzo di «lsdev»

Il programma lsdev si limita a mostrare una tabella con informazioni tratte dai file /proc/interrupts, /proc/ioports e /proc/dma. In pratica mostra tutti gli indirizzi relativi all'hardware installato.

lsdev

Il risultato che si ottiene potrebbe essere simile a quello seguente:

Device            DMA   IRQ  I/O Ports
------------------------------------------------
                      0 1 2 4 9 12 13 14 15 
cascade             4       
dma                          0080-008f
dma1                         0000-001f
dma2                         00c0-00df
eth0                         ff80-ff9f
fdomain                      ffa0-ffaf
fpu                          00f0-00ff
ide0                         01f0-01f7 03f6-03f6 8000-8007
ide1                         0170-0177 0376-0376 8008-800f
keyboard                     0060-006f
parport0                     0378-037a
pic1                         0020-003f
pic2                         00a0-00bf
serial                       02f8-02ff 03f8-03ff
timer                        0040-005f
vga+                         03c0-03df

12.1.3   Utilizzo di «socklist»

Il programma socklist si limita a mostrare una tabella con informazioni tratte dai file /proc/net/tcp, /proc/net/udp e /proc/net/raw, integrandoli con le informazioni relative ai descrittori dei file di ogni processo, ovvero /proc/*/fd/*.

socklist

Si tratta di informazioni utili per ciò che riguarda la gestione della rete, tuttavia questo programma viene mostrato qui per completare l'argomento del capitolo. Di seguito viene mostrato un esempio del risultato che si può ottenere con socklist.

type  port      inode     uid    pid   fd  name
tcp     80        246       0      0    0  
tcp   8080        245       0      0    0  
tcp     25        230       0      0    0  
tcp   2049        215       0      0    0  
tcp    515        205       0      0    0  
tcp    635        195       0      0    0  
tcp     53        169       0      0    0  
tcp     53        167       0      0    0  
tcp     98        156       0      0    0  
tcp    113        155       0      0    0  
tcp     37        153       0      0    0  
tcp     79        152       0      0    0  
tcp    143        151       0      0    0  
tcp    110        150       0      0    0  
tcp    109        149       0      0    0  
tcp    513        146       0      0    0  
tcp    514        145       0      0    0  
tcp     70        144       0      0    0  
tcp     23        143       0      0    0  
tcp     21        142       0      0    0  
tcp    111        106       0      0    0  
udp   2049        212       0      0    0  
udp    635        190       0      0    0  
udp   1024        170       0      0    0  
udp     53        168       0      0    0  
udp     53        166       0      0    0  
udp     37        154       0      0    0  
udp    518        148       0      0    0  
udp    517        147       0      0    0  
udp    514        115       0      0    0  
udp    111        105       0      0    0  
raw      1          0       0      0    0  
raw      6          0       0      0    0  

12.2   Pacchetto Linux PCI utilities

Il pacchetto Linux PCI utilities contiene in particolare il programma lspci(2) con il quale è possibile conoscere tutte le informazioni disponibili sul bus PCI:

lspci [opzioni]

Attraverso le opzioni è possibile avere una rappresentazione diversa delle informazioni, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente l'utilizzo di lspci senza argomenti:

lspci[Invio]

00:00.0 Host bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C693A/694x \
  \[Apollo PRO133x] (rev 44) 00:01.0 PCI bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C598/694x \
  \[Apollo MVP3/Pro133x AGP] 00:07.0 ISA bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C596 ISA [Mobile South] (rev 23) 00:07.1 IDE interface: VIA Technologies, Inc. \
  \VT82C586A/B/VT82C686/A/B/VT8233/A/C/VT8235 PIPC Bus Master IDE (rev 10) 00:07.2 USB Controller: VIA Technologies, Inc. USB (rev 11) 00:07.3 Host bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C596 Power Management (rev 30) 00:11.0 Ethernet controller: VIA Technologies, Inc. VT6102 [Rhine-II] (rev 42) 00:12.0 VGA compatible controller: S3 Inc. ViRGE/DX or /GX (rev 01) 00:13.0 Multimedia audio controller: Creative Labs SB Live! EMU10k1 (rev 08) 00:13.1 Input device controller: Creative Labs SB Live! MIDI/Game Port (rev 08) 00:14.0 SCSI storage controller: Adaptec AIC-7861 (rev 01)

Eventualmente basta l'opzione -v per ottenere maggiori informazioni:

lspci -v[Invio]

00:00.0 Host bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C693A/694x \
  \[Apollo PRO133x] (rev 44) Flags: bus master, medium devsel, latency 0 Memory at d0000000 (32-bit, prefetchable) [size=64M] Capabilities: <available only to root> 00:01.0 PCI bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C598/694x \
  \[Apollo MVP3/Pro133x AGP] (prog-if 00 [Normal decode]) Flags: bus master, 66Mhz, medium devsel, latency 0 Bus: primary=00, secondary=01, subordinate=01, sec-latency=0 Capabilities: <available only to root> 00:07.0 ISA bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C596 ISA [Mobile South] (rev 23) Subsystem: VIA Technologies, Inc. VT82C596/A/B PCI to ISA Bridge Flags: bus master, stepping, medium devsel, latency 0 00:07.1 IDE interface: VIA Technologies, Inc. \
  \VT82C586A/B/VT82C686/A/B/VT8233/A/C/VT8235 PIPC Bus Master IDE \
  \(rev 10) (prog-if 8a [Master SecP PriP]) Flags: bus master, medium devsel, latency 32 I/O ports at d000 [size=16] Capabilities: <available only to root> 00:07.2 USB Controller: VIA Technologies, Inc. USB (rev 11) (prog-if 00 [UHCI]) Subsystem: VIA Technologies, Inc. (Wrong ID) USB Controller Flags: bus master, medium devsel, latency 32, IRQ 11 I/O ports at d400 [size=32] Capabilities: <available only to root> 00:07.3 Host bridge: VIA Technologies, Inc. VT82C596 Power Management (rev 30) Flags: medium devsel 00:11.0 Ethernet controller: VIA Technologies, Inc. VT6102 [Rhine-II] (rev 42) Subsystem: D-Link System Inc DFE-530TX rev A Flags: bus master, medium devsel, latency 32, IRQ 11 I/O ports at d800 [size=256] Memory at d9000000 (32-bit, non-prefetchable) [size=256] Expansion ROM at <unassigned> [disabled] [size=64K] Capabilities: <available only to root> 00:12.0 VGA compatible controller: S3 Inc. ViRGE/DX or /GX \
  \(rev 01) (prog-if 00 [VGA]) Subsystem: S3 Inc. ViRGE/DX Flags: bus master, medium devsel, latency 32, IRQ 9 Memory at d4000000 (32-bit, non-prefetchable) [size=64M] Expansion ROM at <unassigned> [disabled] [size=64K] 00:13.0 Multimedia audio controller: Creative Labs SB Live! EMU10k1 (rev 08) Subsystem: Creative Labs CT4832 SBLive! Value Flags: bus master, medium devsel, latency 32, IRQ 5 I/O ports at dc00 [size=32] Capabilities: <available only to root> 00:13.1 Input device controller: Creative Labs SB Live! MIDI/Game Port (rev 08) Subsystem: Creative Labs Gameport Joystick Flags: bus master, medium devsel, latency 32 I/O ports at e000 [size=8] Capabilities: <available only to root> 00:14.0 SCSI storage controller: Adaptec AIC-7861 (rev 01) Flags: bus master, medium devsel, latency 32, IRQ 10 I/O ports at e400 [disabled] [size=256] Memory at d9001000 (32-bit, non-prefetchable) [size=4K] Expansion ROM at <unassigned> [disabled] [size=64K]

12.3   Lsusb

Lsusb(3) è un programma che fa parte del pacchetto USButils, con lo scopo di elencare i dispositivi USB presenti. Si può usare con delle opzioni, in mancanza delle quali mostra l'elenco completo dei componenti:

lsusb [opzioni]

Ecco come potrebbe presentarsi l'elenco che si ottiene da questo programma:

lsusb[Invio]

Bus 001 Device 003: ID 067b:2517 Prolific Technology, Inc. \
  \Flash Disk Mass Storage Device Bus 001 Device 002: ID 067b:2515 Prolific Technology, Inc. \
  \Flash Disk Embedded Hub Bus 001 Device 001: ID 0000:0000 Bus 002 Device 001: ID 0000:0000

Tabella 12.9. Alcune opzioni.

Sintassi Descrizione
-v
--verbose
Richiede la visualizzazione di maggiori informazioni.
-t
Richiede di mostrare la gerarchia tra i componenti USB in forma di albero.

Viene mostrato un esempio in cui si mette a confronto l'uso normale di Lsusb con l'aggiunta successiva dell'opzione -t:

lsusb[Invio]

Bus 001 Device 001: ID 0000:0000  
Bus 003 Device 001: ID 0000:0000  
Bus 002 Device 003: ID 04cb:0128 Fuji Photo Film Co., Ltd 
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000  

lsusb -t[Invio]

Bus#  3
`-Dev#   1 Vendor 0x0000 Product 0x0000
Bus#  2
`-Dev#   1 Vendor 0x0000 Product 0x0000
  `-Dev#   3 Vendor 0x04cb Product 0x0128
Bus#  1
`-Dev#   1 Vendor 0x0000 Product 0x0000

Eventualmente, per approfondire l'uso del programma si può leggere la pagina di manuale lsusb(8).

12.4   Lshw

Lshw(4) è un programma in grado di scandire ed elencare tutti i dispositivi esistenti. Attraverso le opzioni della riga di comando è possibile modificare il modo in cui queste informazioni vengono mostrate; altrimenti non c'è bisogno di specificare alcunché:

lshw [opzioni]

Ecco come potrebbe presentarsi l'elenco che si ottiene da questo programma se avviato dall'utente root:

lshw[Invio]

nanohost
    description: Computer
    product: VT82C692BX
    vendor: VIA Technologies, Inc.
    capabilities: smbios-2.2 dmi-2.2
  *-core
       description: Motherboard
       product: 693A-596B-977EF
       physical id: 0
     *-firmware
          description: BIOS
          vendor: Award Software International, Inc.
          physical id: 0
          version: 6.00 PG (09/27/2000)
          size: 128KB
          capacity: 192KB
          capabilities: isa pci pnp apm upgrade shadowing escd cdboot \
  \bootselect socketedrom edd int13floppy360 int13floppy1200 int13floppy720 \
  \int13floppy2880 int5printscreen int9keyboard int14serial \
  \int17printer int10video acpi usb agp ls120boot zipboot biosbootspecification *-cpu description: CPU product: Celeron (Coppermine) vendor: Intel Corp. physical id: 4 version: 6.8.6 slot: Socket 370 size: 766MHz clock: 66MHz capabilities: fpu fpu_exception wp vme de pse tsc msr pae \
  \mce cx8 sep mtrr pge mca cmov pat pse36 mmx fxsr sse ... ... ... *-network:5 description: Ethernet controller physical id: 6 logical name: eth0 serial: 00:50:ba:71:d9:c1 capabilities: mii autonegotiation 100bt-fd 100bt 10bt-fd 10bt ethernet configuration: autonegociated=100bt broadcast=yes \
  \driver=via-rhine driverversion=1.1.20-2.6 duplex=full \
  \ip=172.21.1.1 link=yes multicast=yes

Si osservi che la precisione e il dettaglio delle informazioni si riduce se usato da un utente comune, senza privilegi.

Tabella 12.13. Alcune opzioni.

Sintassi Descrizione
-businfo
Mostra le informazioni, in forma tabellare, partendo dalle coordinate del bus.
-C nome_classe
-class nome_classe
Mostra le informazioni riferite solo alla classe indicata. I nomi stabiliti per la classi sono quelli che si vedono, per esempio, utilizzando l'opzione -businfo.

Segue la descrizione di alcuni esempi.

Per maggiori informazioni sull'uso del programma conviene leggere la pagina di manuale lshw(8).

12.5   Definizione del nome del sistema

Nella tradizione dei sistemi Unix, il sistema deve avere un nome. Questo nome tende a confondersi con quello attribuito all'indirizzo dell'interfaccia di rete, se questa esiste; per la precisione si tratta della prima parte, senza il dominio della rete a cui si connette. Tra le altre cose, questo fatto è poi anche motivo di confusione, nel momento in cui si comprende che ci possono essere diverse interfacce di rete, oppure ci possono essere interfacce dinamiche come quelle riferite alle connessioni PPP.

Per un principiante, questa premessa può risultare incomprensibile. In effetti, la gestione della rete viene affrontata in un altro volume, però rimane il fatto che il nome del sistema si attribuisce indipendentemente dalla connessione o meno a una rete, senza nemmeno che ci debba essere necessariamente un'armonizzazione tra questo nome e i nomi utilizzati nell'ambito della rete.

Il nome del sistema si attribuisce con il comando hostname e generalmente si annota anche all'interno della variabile di ambiente HOSTNAME. L'utilizzo di hostname(5) è molto semplice:

hostname [nome]

In pratica, se non si indicano argomenti, si ottiene l'emissione del nome attuale; al contrario, se si indica un argomento, quello viene memorizzato come il nome del sistema.

Come si può intuire, la lettura del nome è accessibile a tutti gli utenti, mentre l'impostazione del nome è consentita solo all'utente root.

In generale, l'impostazione di questa definizione è compito della procedura di inizializzazione del sistema, con la quale si dovrebbe definire coerentemente anche la variabile di ambiente HOSTNAME, in modo che contenga lo stesso nome.

In alcuni sistemi, si utilizza il file /etc/hostname per annotare questo nome, in modo che venga poi letto e utilizzato per la configurazione all'atto dell'avvio del sistema stesso.

12.6   Altre caratteristiche identificative del sistema

Oltre al nome, un sistema dispone anche di altre informazioni identificative. In particolare si tratta del tipo di architettura hardware, il nome del kernel e la sua versione. Queste informazioni si leggono generalmente attraverso il programma uname:(6)

uname [opzioni]

Il programma uname, usato senza argomenti, fornisce il nome del kernel, mentre con altri argomenti si possono ottenere informazioni differenti. La tabella 12.16 riepiloga brevemente le opzioni relative.

Tabella 12.16. Opzioni di uname.

Opzione Descrizione
-a
--all
Mostra tutte le informazioni disponibili.
-m
--machine
Mostra il nome dell'architettura.
-n
--nodename
Mostra il nome dell'elaboratore.
-o
--operating-system
Mostra il nome del sistema operativo.
-r
--kernel-release
Mostra la versione del sistema operativo.
-v
--kernel-version
Mostra l'edizione del kernel, nell'ambito della versione riportata dall'opzione -r.
-s
--kernel-name
Mostra il nome del kernel.

Si osservi che l'opzione -n serve a visualizzare lo stesso nome che si ottiene e si imposta con hostname.

12.7   Numero di serie

Teoricamente, attraverso il programma hostid(7) dovrebbe essere possibile ottenere un numero univoco di identificazione dell'elaboratore, determinandolo in base ai componenti fisici che questo contiene (di solito il BIOS):

hostid

A parte le opzioni minime delle estensioni GNU (--help e --version), questo programma non prevede nulla di standard. Purtroppo, è molto probabile che a elaboratori identici venga attribuito lo stesso numero, rendendo questo programma perfettamente inutile:

hostid[Invio]

7f0100

12.8   LinuxInfo

LinuxInfo (8) è un programma che si comporta in modo simile a uname, fornendo però informazioni specifiche di un sistema GNU/Linux:

linuxinfo [opzioni]

Utilizzando linuxinfo senza argomenti, si ottiene un risultato simile a quello dell'esempio seguente:

linuxinfo[Invio]

Linux nanohost 2.6.7 #1 Fri Aug 13 18:28:48 CEST 2004
One Intel Unknown 768MHz processor, 1511.42 total \
  \bogomips, 384M RAM System library 2.3.2

1) Procinfo   GNU GPL

2) Linux PCI utilities   GNU GPL

3) USButils   GNU GPL

4) Lshw   GNU GPL

5) GNU core utilities   GNU GPL

6) GNU core utilities   GNU GPL

7) GNU core utilities   GNU GPL

8) LinuxInfo   GNU GPL e GNU LGPL

«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net