Caratteristiche della versione elettronica dell'opera

La versione elettronica dell'opera è composta da moltissimi file, collegati tra loro da riferimenti ipertestuali: in generale si prenda come riferimento iniziale il file a2.htm per la versione HTML, il file a2.pdf per quella in PDF ed eventualmente il file a2.txt.gz per quella puramente testuale.(1) Ma dai file che compongono la versione in HTML del lavoro è possibile raggiungere tutti gli altri formati, seguendo i riferimenti che si trovano all'inizio e alla fine delle pagine HTML stesse.

I formati PDF disponibili comprendono una versione complessiva dell'opera (a2.pdf) e tante riduzioni che riguardano solo un volume, o una parte, o un capitolo. I file PDF che si possono scegliere sono in due versioni: una adatta alla consultazione elettronica, con margini molto ridotti, e un altro adatto alla stampa ridotta (nel secondo caso sono privi di riferimenti ipertestuali ad allegati o a oggetti multimediali). Tuttavia, dal momento che i programmi di lettura dei file PDF non sono in grado di seguire correttamente i riferimenti ipertestuali relativi, i riferimenti ad allegati sono sempre diretti a file in-linea (ammesso che ci siano), anche se localmente sarebbero disponibili, mentre per i filmati funzionano solo i riferimenti esterni.

I riferimenti ipertestuali contenuti nei file PDF predisposti in questo modo, sono di tipo «relativo». Per esempio, se il file xxx.pdf contiene un riferimento a yyy.ogv, nel riferimento non viene indicato altro, perché il programma usato per la consultazione deve determinare il percorso o l'URI effettivo in base al contesto. Tuttavia, sono pochi i programmi di consultazione dei file PDF in grado di seguire tali collegamenti. Ammesso di poter disporre di una copia locale di tutto ciò che compone complessivamente la distribuzione elettronica dell'opera, il programma Okular si è dimostrato il più adatto per una consultazione corretta di questi file.

La maggior parte dei file PDF ha la caratteristica di avere nomi molto lunghi, riproducenti il titolo della porzione dell'opera a cui ogni file si riferisce. Quando l'opera viene distribuita su disco ottico, questo risulta perfettamente leggibile nei sistemi che interpretano correttamente le estensioni Unix (come i sistemi GNU/Linux), mentre in un sistema MS-Windows molti file potrebbero risultare inaccessibili, benché presenti effettivamente nel disco. Tuttavia, anche nelle condizioni più difficili, la versione HTML e il file PDF complessivo (a2.pdf) sono sempre consultabili perché utilizzano nomi compatibili con i file system più vecchi.

Figura i2.1. Menù per la navigazione delle pagine HTML dell'opera: lato sinistro.

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Figura i2.2. Menù per la navigazione delle pagine HTML dell'opera: lato destro

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Figura i2.3. Menù per la navigazione dei file PDF ipertestuali dell'opera.

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1) Il file a2.txt.gz è compresso con GZIP e va espanso per poterlo consultare.