LyX (1) è un sistema di composizione tipografica visuale, che si avvale principalmente di LaTeX per generare il risultato finale. Sono disponibili almeno due versioni di LyX differenti, in base al tipo di librerie grafiche utilizzate: Qt oppure XForms (nel secondo caso si tratta di software proprietario).
LyX viene definito dai suoi sviluppatori come un sistema di scrittura WYSIWYM, ovvero, What you see is what you mean, a differenza dei sistemi visuali comuni (definiti WYSIWYG, ovvero What you see is what you get), perché ciò che si vede sullo schermo dà solo l'idea del risultato finale.
In generale, si può considerare LyX come il tramite per coloro che sono spaventati dallo scrivere un documento senza l'aiuto di uno strumento visuale, anche se da un punto di vista operativo, alla fine, la scrittura diretta di un sorgente (LaTeX, Lout, SGML, XML o altro), è sempre la scelta migliore. In questo modo ci si può abituare all'idea e poi il passaggio è meno traumatico. Questa precisazione è bene farla, perché non ci si può aspettare da LyX la stabilità di funzionamento che si può avere scrivendo direttamente un sorgente per la composizione differita; pertanto diventa difficile trovare delle motivazioni migliori a quella espressa per usare LyX piuttosto di un altro sistema di scrittura visuale.
Si avvia LyX con l'eseguibile lyx, che può essere avviato senza argomenti. Per creare un documento nuovo, basta aprire il menù {File
} e selezionare la voce {New
}. La figura u122.1 mostra in che modo si può presentare LyX mentre si scrive un file per la prima volta. Mentre si scrive, si può osservare subito che non si possono inserire spazi aggiuntivi e nemmeno righe vuote.
Si può salvare il documento selezionando la voce {Save as
} dal menù {File
}, specificando poi il nome del file, che ha preferibilmente l'estensione .lyx
.
Il file che si ottiene è un file di testo che ha una vaga somiglianza con TeX. Quanto si vede nella figura u122.1 si traduce in pratica nel testo seguente:
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Il documento può essere stampato selezionando la voce {Print
} dal menù {File
}. Per arrivare alla stampa, LyX usa LaTeX in modo trasparente, con un file che potrebbe essere simile a quello seguente:
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Di conseguenza, ciò che si ottiene con la stampa è esattamente il risultato della composizione di questo file con LaTeX.
Dal menù {Layout
} è possibile accedere a funzionalità che cambiano l'aspetto del documento. La cosa più importante che si deve stabilire del documento che si va a scrivere è la sua struttura, secondo dei modelli prestabiliti, attraverso la voce {Document
}. La figura u122.4 mostra la finestra di inserimento che si ottiene, dove si può osservare in alto la presenza di un menù a scomparsa con un elenco di stili generali.
Selezionando uno stile complessivo differente, la struttura del documento cambia. Per esempio, il tipo di documento può ammettere una suddivisione in capitoli, oppure solo in sezioni di minore importanza, oppure può essere sprovvisto di suddivisioni. Ancora più importante di questo, la scelta dello stile complessivo dichiara anche il modo in cui si vuole arrivare alla composizione finale. Nell'esempio iniziale della figura u122.1 si fa riferimento allo stile generale predefinito, corrispondente allo stile article di LaTeX; in questo modo la composizione passa per la trasformazione in LaTeX. Se si osservano le voci che appaiono nel menù a scomparsa della voce {Layout
} già descritta (figura u122.4), si possono notare alcuni stili riferiti espressamente a DocBook: il loro utilizzo implica una composizione che utilizza strumenti relativi a DocBook, pertanto viene generato un sorgente SGML e non più LaTeX.
Durante la scrittura del documento, il testo che viene inserito viene associato a uno stile predefinito, in relazione al tipo di documento scelto. Se si guarda nuovamente la figura u122.1, si può notare che sotto alle voci del menù normale appare un menù a scomparsa, sul quale si legge il nome Standard. Il significato è semplice: il testo sul quale si trova il cursore è associato allo stile standard. Basta mettere il cursore su un blocco di testo, per esempio la prima riga, scegliere una voce differente da questo menù a scomparsa per ottenerne l'adattamento al suo stile. Nella figura u122.5 è stato associato il testo della prima riga allo stile Section, trasformandolo così nel titolo di una sezione.
Naturalmente, nell'ambito delle possibilità dello stile a cui è associato il blocco di testo, è possibile intervenire per modificare localmente una porzione di questo o anche il paragrafo nel suo complesso, ma per questo si deve agire sempre nel menù {Layout
}, selezionando altre voci.
LyX consente di creare un documento a partire da un modello, utilizzando la voce {New from template
} del menù {File
}. In pratica, si tratta soltanto di file LyX di esempio che si trovano in una posizione conveniente del file system, che l'utente comune non può modificare.
Quando il testo prevede una numerazione, come avviene con i titoli delle sezioni, i riferimenti in nota, i riferimenti alle pagine di un indice, tutto avviene in modo automatico. Tuttavia, si tratta di un compito demandato al sistema di composizione (LaTeX, DocBook o altro). L'inserimento di oggetti di questo genere nel testo, si ottiene con le voci del menù {Insert
}. Per esempio, per inserire un indice generale, si deve selezionare la voce {Lists & TOC
}, quindi {Table of contents
}.
The document processor
«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net