Per svolgere le esercitazioni proposte su Gazie, con l'aiuto di un docente, è conveniente avvalersi del servizio Google documenti, con il quale condividere assieme al docente i file PDF delle stampe, così da non dover stampare.
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Una classe di 30 alunni, nella quale ogni alunno produce in media cinque fogli stampati per esercitazione, consuma 150 fogli a esercitazione, senza contare le stampe che si scartano perché si individuano tardivamente degli errori. Se le classi sono più di una e si considera che di esercitazioni se ne fanno molte, il consumo di carta è notevole e a questo va ad aggiungersi il consumo di inchiostro e l'esigenza di disporre di una stampante. L'esigenza di risparmio sulle stampe giustifica da sola l'uso di un sistema come Google documenti, in quanto gratuito per piccoli volumi di lavoro, indipendentemente dalla simpatia o antipatia che si può avere per tale azienda. |
Per utilizzare Google documenti basta disporre di un'utenza Gmail (la posta elettronica di Google), oppure ci si può registrare fornendo invece un altro indirizzo email. Chi ha la necessità di iscriversi (perché non ha un'utenza Gmail) può seguire la procedura che viene mostrata da questo video: ogv http://www.youtube.com/watch?v=YWYdr0CRkzE. Quando ci si iscrive, il procedimento fallisce se esiste già una registrazione analoga ai servizi di Google; in tal caso, sarà sufficiente chiedere a Google di inviare un messaggio di posta elettronica con un codice di ripristino.
Una volta che gli studenti dispongono di un'utenza personale con Google documenti, possono creare un file di testo (con Google documenti), vuoto, denominato secondo lo schema seguente:
classe-cognome-nome-correzioni |
Per esempio, lo studente Mario Rossi della classe 4Z, userà il nome 4z-rossi-mario-correzioni. Questo file va condiviso con il docente, assegnandogli la proprietà del file e lasciando a se stessi solo la facoltà di commentare. In questo file il docente ha così la possibilità di annotare l'esito delle correzioni ed eventuali raccomandazioni o spiegazioni personalizzate. La necessità di utilizzare uno schema preciso nella denominazione dei file deriva dal fatto che il docente si trova poi a dover gestire una massa enorme di questi file (video: ogv http://www.youtube.com/watch?v=ZbkuBCSWbWQ).
Durante l'uso di Gazie, quando si arriva a visualizzare il file PDF di una stampa, lo studente deve avere la cura di salvare il file presso l'elaboratore con cui sta operando, utilizzando un nome che corrisponda al modello seguente:
classe-cognome-nome-esercitazione-stampa.pdf |
Per esempio, durante l'esercitazione denominata «COGE1», quando si stampa il giornale di contabilità generale, il file PDF corrispondente deve essere salvato, dallo studente Mario Rossi della 4Z, con il nome: 4z-rossi-mario-coge1-giornale.pdf. Successivamente, i file salvati che riguardano un'esercitazione completa, vanno caricati tutti assieme, e poi condivisi con il docente che deve valutarli (video: ogv http://www.youtube.com/watch?v=zt0IliwIky0).
«a2» 2013.11.11 --- Copyright © Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net